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- di Lucia Cuozzo
In un periodo in cui il credito concesso dalle banche è così fortemente ridotto, avere la possibilità di ottenere credito dalle stesse aziende alle quali si richiede un servizio è un’operazione certamente vantaggiosa e più flessibile per tutti i potenziali acquirenti. Le forme sotto le quali ricorre il credito commerciale possono essere fidi, mutui, prestiti personali ecc.
La possibilità per le aziende di concedere crediti commerciali comporta l’acquisizione di una responsabilità finanziaria certamente maggiore, per questo motivo molto spesso le aziende si dotano di figure professionali interne o esterne come i Credit Manager. Il credit manager si occupa di tutti gli aspetti relativi alla valutazione dell’affidabilità del cliente, dalla raccolta di informazioni aziendali alla sua situazione debitoria, fino ad interessarsi dell’eventuale recupero dei crediti commerciali. Dunque tutte le PMI dovrebbero tenere a mente che, oltre gli sforzi di vendita, intervengono nel successo dell’azienda anche tutte le attività di gestione dei crediti.
Tornando al nostro argomento, i crediti commerciali sono soggetti al cosidetto “rischio di credito”. Tale rischio è quello a cui l’azienda si sottopone concedendo un credito, cioè il pericolo che questo credito possa essere inevaso o ritardato.
I creditori - le aziende, nel caso di specie - sono tenuti ad esercitare il loro diritto di pagamento entro un termine che è fissato dalla legge caso per caso. Trascorso questo termine, il debito viene estinto per prescrizione, e non sarà più possibile pretendere il pagamento.
La tempistica relativa alla prescrizione è la seguente:
- cinque anni per il diritto al risarcimento degli interessi, i crediti per canoni di locazione, per retribuzioni e trattamento di fine rapporto e i ratei di pensione;
- tre anni per i crediti per prestazioni professionali;
- due anni per i crediti derivanti dalla circolazione dei veicoli;
- un anno per i crediti per il pagamento dei premi di polizza assicurativa;
- sei mesi per i crediti degli albergatori e coloro che danno alloggio con o senza pensione.